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La legge 178 del 30 dicembre 2020, per ridurre gli effetti negativi causati dall'emergenza Covid-19 sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti, e per favorirne la ripresa della attività, ha disposto per l'anno 2021 un esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori alle gestioni autonome speciali dell'INPS (Artigiani e Commercianti) e alle Casse Previdenziali Professionali Autonome.

Tale agevolazione viene riservata ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che abbiano percepito, nel periodo d'imposta 2019, un reddito complessivo lordo imponibile ai fini IRPEF non superiore a 50.000,00 euro e abbiano subito un calo del fatturato (o dei corrispettivi) nell'anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli registrati nell'anno 2019.

L'INPS, con proprio messaggio n. 1911 del 13 maggio 2021, in seguito al nulla osta da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, pur in attesa della pubblicazione del decreto interministeriale riferito all'art. 1 comma 21 della legge n. 178/2020, e considerata l'imminente scadenza fissata al 17 maggio 2021 del pagamento della prima rata dei contributi richiesti con l'emissione 2021 e dovuti dai soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali dell'INPS degli Artigiani e degli esercenti attività commerciali, comunica che tale scadenza è stata differita al 20 agosto 2021.

Con tale nuovo termine di pagamento della rata dei contributi oggetto di tariffazione 2021, viene variata la scadenza originaria il 17 maggio 2021.

Fonte INPS

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L'Ufficio Stampa

CONF.E.L.P. Nazionale