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Con la legge di bilancio 2022 è stata estesa la possibilità di usufruire del pensionamento anticipato, mediante la misura "Opzione Donna".

Tale possibilità viene concessa alle Donne lavoratrici che, al 31 dicembre 2021, abbiano compiuto il 58esimo anno di età nel caso di lavoratrici dipendenti, ovvero abbiano compiuto il 59esimo anno di età nel caso di lavoratrici autonome, e che in ambo i casi abbiano maturato almeno 35 anni di contributi.

Nel caso di scelta di accesso a tale misura, la liquidazione della pensione avverrà con le regole di calcolo del sistema contributivo.

L'INPS, attraverso il proprio messaggio n. 169 emanato il 13 gennaio 2022, fornisce alcune indicazioni operative per accedere al pensionamento con tale misura.

Il diritto alla decorrenza si consegue trascorsi:

- 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti, nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti;
- 18 mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti, nel caso in cui il trattamento sia liquidato a carico delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi.

Le Lavoratrici facenti parte del comparto Scuola e AFAM possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente a decorrere dall'1 settembre 2022 e dall'1 novembre 2022.

Le Lavoratrici che hanno perfezionato i requisiti entro il 31 dicembre 2021 possono conseguire il trattamento pensionistico anche successivamente alla prima decorrenza utile.

La decorrenza del trattamento pensionistico non può in ogni caso essere anteriore all'1 febbraio 2022, per le Lavoratrici dipendenti e autonome la cui pensione è liquidata a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e delle forme sostitutive della stessa, e al 2 gennaio 2022, per le Lavoratrici dipendenti la cui pensione è liquidata a carico delle forme esclusive dell'AGO.

Fonte INPS

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L'Ufficio Stampa

CONF.E.L.P. Nazionale