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Lavori faticosi e pesanti - domanda per il riconoscimento dei requisiti entro 1 maggio 2022

L'INPS, con proprio messaggio n. 1201 del 16 marzo 2022, comunica che la presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti dovrà essere effettuata entro l'1 maggio 2022 per i Lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l'accesso al trattamento pensionistico a decorrere dall'1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
La domanda dovrà essere presentata anche dai Lavoratori dipendenti del settore privato che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti e che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, secondo le regole previste per dette gestioni speciali.

 


Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti


Le categorie di Lavoratori destinatarie del beneficio e che maturano i requisiti dall'1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 35 anni (utile per il diritto alla pensione di anzianità) e, se Lavoratori dipendenti, di un'età minima di 61 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,6 oppure, nel caso dei Lavoratori autonomi, di un'età minima di 62 anni e 7 mesi.


Lavoratori a turni notturni

I lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all'anno che maturano i requisiti dall'1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, potranno conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso dei requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti. I Lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all'anno: i lavoratori appartenenti a tale categoria, che maturano i requisiti dall'1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, potranno conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 35 anni (utile per il diritto alla pensione di anzianità) e, se lavoratori dipendenti, di un'età minima di 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6 ovvero, se lavoratori autonomi, di un'età minima di 64 anni e 7 mesi.

I Lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all'anno possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 35 anni (utile per il diritto alla pensione di anzianità) e, se lavoratori dipendenti, di un'età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6 ovvero, se lavoratori autonomi, di un'età minima di 63 anni e 7 mesi.
I Lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all'intero anno lavorativo possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso dei requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti.

 

Presentazione della domanda


La domanda di accesso al beneficio dovrà essere presentata entro e non oltre l'1 maggio 2022 per coloro che perfezionano i requisiti dall'1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
Ai fini dell'applicazione della rivalutazione dei turni notturni di cui all'articolo 1, comma 170, della legge 205/2017, per i Lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore, sulla base di accordi collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, è altresì richiesta la presentazione dell'accordo o del contratto collettivo sottoscritto entro la data del 31 dicembre 2016 dal quale risulti che il lavoro è articolato in turni di 12 ore, svolti per almeno 6 ore nel periodo notturno.
La domanda di riconoscimento del beneficio deve essere presentata telematicamente, corredata dal modulo AP45 e dalla documentazione minima richiesta.


Presentazione della domanda di pensione con riconoscimento del beneficio


L'accesso anticipato al trattamento pensionistico viene riconosciuto a seguito di presentazione della domanda di pensionamento, il cui accoglimento sarà subordinato alla sussistenza di ogni altra condizione di legge.
In sede di lavorazione della domanda di pensione, e ai fini dell'accoglimento della stessa, verranno esaminate le domande di accesso al beneficio il cui accoglimento è avvenuto con riserva di accertamento del perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2023.
A tal fine, il Lavoratore potrà fornire ulteriore documentazione a integrazione di quella già prodotta a corredo della domanda di accesso al beneficio, trasmessa tramite proprie credenziali di accesso al portale INPS, ovvero tramite Ente di Patronato.

 

Fonte INPS

 

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L'Ufficio Stampa

CONF.E.L.P. Nazionale

 

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