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Con la circolare n. 19, emanata dall'INPS l'1 febbraio 2022, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale recepisce l'orientamento della giurisprudenza della Corte di Cassazione, che riconosce il diritto alla pensione ai superstiti anche in favore del coniuge separato con addebito senza assegno alimentare, superando così l'indicazione precedente secondo cui il trattamento era riservato solo al coniuge separato titolare di assegno alimentare.

Tale istituto, previsto dala legge 903 del 21 luglio 1965, riconosce infatti il diritto alla pensione, indiretta o di reversibilità, in favore del coniuge superstite.

Come già precisato dall'INPS, mediante propria circolare n. 185 del 18 novembre 2015, anche il coniuge separato ha diritto alla pensione ai superstiti.
 

La nuova circolare, dell'1 febbraio scorso, fornisce, inoltre, le istruzioni sulla gestione delle domande già presentate in precedenza, ovvero di quelle respinte e sulla ricostituzione o revoca delle pensioni già liquidate ad altre categorie di superstiti.

Fonte INPS

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L'Ufficio Stampa

CONF.E.L.P. Nazionale