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DPCM del 3 Dicembre 2020 - testo ufficiale e principali novita'

 Emanato il nuovo DPCM da parte del Consiglio dei Ministri, la cui entrata in vigore è già avvenuta ieri, 3 Dicembre 2020.

 Le principali novità, contenute nel Decreto e già anticipate dal Presidente del Consiglio in conferenza stampa, verteranno su:

 

SPOSTAMENTI TRA REGIONI Nessuna deroga al divieto di mobilità durante le feste, in base al testo del nuovo Dpcm. Dal 21 dicembre al 6 gennaio viene vietato ogni spostamento, sia in entrata che in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e il 25 e 26 dicembre, oltre al 1 gennaio, ogni spostamento tra comuni, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. Viene consentito il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, escluse le seconde case in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre e dell'1 gennaio, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.

 

COPRIFUOCO A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come gli altri giorni. Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, nonché dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 dell'1 gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Viene fortemente raccomandato per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.

 

IL VEGLIONE Veglione di fine anno in camera per chi deciderà di passare il 31 notte in albergo. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 dell'1 gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive viene consentita solo con servizio in camera.

 

RISTORANTI I ristoranti resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e per l'Epifania. Il nuovo Dpcm non prevede infatti restrizioni ulteriori rispetto all'orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande. Il consumo al tavolo viene consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.

 

CENTRI COMMERCIALI Niente riapertura per i centri commerciali nei fine settimana e nei giorni festivi e negozi aperti fino alle 21. Fino al 6 gennaio 2021 l'esercizio delle attività commerciali al dettaglio viene consentito fino alle ore 21.00 nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali siti all'interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture assimilabili, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.
 

RIENTRI DA PAESI ESTERI Tutti coloro che arrivano in Italia dai paesi extra Schengen dovranno rimanere in quarantena per 14 giorni presso l'abitazione o la dimora indicata ai competenti uffici all'accesso nel Nostro Paese.

 

IMPIANTI SCIISTICI Si potrà tornare a sulle piste da sci dal 7 gennaio 2021. Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici. Gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale al fine di permettere la loro preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti verranno riaperti agli sciatori amatoriali con l'adozione delle linee guida di Regioni e Province autonome validate dal Cts. Le misure assunte sono rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti.

 

EVENTI SPORTIVI Fino al 15 gennaio 2021 si potranno disputare solo incontri e gare di alto livello. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di alto livello e di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto e senza la presenza di pubblico.

 

 

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L'Ufficio Stampa

CONF.E.L.P. Nazionale

 

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