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La Nostra Confederazione esprime cordoglio e vicinanza alla popolazione delle Marche, colpita in queste ore dalla serie di violenti nubifragi che, nel corso degli stessi, hanno causato la morte, accertata a poche ore fa, di 11 persone, travolte e uccise dalla forza dell'acqua, del fango e dei detriti.

"Esprimiamo la Nostra più sentita vicinanza alla popolazione colpita - dichiara il Segretario Generale Salvatore Orlando, a nome dell'intero gruppo dirigente dell'Organizzazione, e continua - purtroppo l'elenco dei morti in questi disastri naturali, quasi sempre causati dalla scarsa manutenzione del territorio e dal dissesto idrogeologico, largamente diffuso nei Nostri territori, tende ogni anno a diventare sempre più lungo, lasciando una triste scia di sangue. Ci basti pensare a Sarno, a Giampilieri e Scaletta Zanclea nel messinese, alla Sardegna colpita qualche anno fa, alla Toscana. E questi sono solo alcuni dei tanti episodi simili, registrati negli ultimi decenni, senza voler andare dietro con la memoria alla strage del Vajont. Come Organizzazione, da sempre al fianco dei Cittadini, ritenendo questo un problema di portata nazionale e di alta priorità, Ci auspichiamo che il tema della sicurezza dei territori, la loro manutenzione e il contrasto al dissesto idrogeologico, possa tornare a essere centrale nell'azione del governo centrale e di quelli regionali, e che sia sui tavoli già dall'insediamento del prossimo governo che, Ci auguriamo, possa mettere in atto misure che non facciano più ripetere simili episodi.".

Ci stringiamo quindi alle Vittime, alle loro Famiglie e al popolo marchigiano tutto, affinché possa essere superato questo difficile momento.

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L'Ufficio Stampa

CONF.E.L.P. Nazionale