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L'INPS comunica l'avvio delle procedure, per il 2024 e il 2025, dell'accertamento dell'esistenza in vita. Questa consiste nella verifica necessaria ai fini del pagamento delle pensioni INPS all'estero e viene effettuato da Citibank.
Per garantire la regolarità dei pagamenti la Citibank richiede ai pensionati residenti all'estero di fornire un'attestazione di esistenza in vita recante, oltre alla firma del pensionato, anche quella di un operatore di patronato, ovvero di un funzionario di ufficio consolare o di un'autorità locale abilitata a tale compito.
L'INPS, mediante il proprio messaggio n. 3006 dell'11 settembre 2024 comunica che, a partire dal 20 settembre 2024, la Citibank N.A. curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell'esistenza in vita nei confronti dei pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, da restituire alla banca entro e non oltre il 18 gennaio 2025.
Nel caso in cui l'attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025, dove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell'attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a decorrere dalla rata di marzo 2025.
Nel messaggio INPS vengono inoltre illustrati anche i criteri di esclusione per gruppi di pensionati dall'accertamento dell'esistenza in vita.
Infine, per ridurre il rischio di pagamenti di prestazioni dopo la morte del beneficiario e per prevenire le criticità derivanti dalle eventuali azioni di recupero delle somme indebitamente erogate, alcuni pensionati potranno essere interessati dalla verifica generalizzata dell'esistenza in vita, indipendentemente dalla propria area geografica di residenza o domicilio.
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L'Ufficio Stampa
CONF.E.L.P. Nazionale