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L'INPS, attraverso la pubblicazione della propria circolare n. 19 del 10 febbraio 2023, ha provveduto a indicare ai soggetti interessati gli importi dei contributi dovuti per il 2023 dagli iscritti alla Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti.
Le aliquote contributive di finanziamento delle gestioni pensionistiche sono fissate al 24% per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni, mentre è stata fissata l'aliquota al 23,25% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni.
Si ricorda che dall'1 gennaio 2022, inoltre, l'aliquota contributiva aggiuntiva, dovuta per finanziare l'indennizzo in caso di cessazione dell'attività commerciale senza aver raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia, è pari allo 0,48%.
Pertanto, le aliquote per il corrente anno risultano come segue:
Artigiani
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni = 24%
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni = 23,25%
Commercianti
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni = 24,48%
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni = 23,73%
All'intero del testo della circolare INPS viene specificata anche la contribuzione dovuta sui minimali e sui massimali di reddito.
I contributi devono essere versati entro le scadenze indicate nella stessa circolare, mediante i modelli F24 disponibili accedendo al servizio online.
Gli artigiani e gli esercenti attività commerciali ultrasessantacinquenni, già pensionati presso le gestioni dell'Istituto e in possesso dei requisiti di cui all'art. 59, comma 15, legge 449/1997, anche nel 2023, usufruiranno della riduzione del 50% dei contributi dovuti.
Fonte INPS
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L'Ufficio Stampa
CONF.E.L.P. Nazionale