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Gentilissimi,
come ben noto a Tutti, purtroppo, il Nostro Paese sta fronteggiando un'emergenza sanitaria inaspettata e fuori dal comune, mai registrata negli ultimi decenni. Il COVID-19 difatti, nelle ultime ore, ha obbligato il Governo Nazionale a potenziare le misure già messe in atto per il contenimento della diffusione del fenomeno, con l'innalzamento delle attività precauzionali, tra le quali l'estensione delle cosiddette zone rosse, e con la messa in atto, sia per le attività pubbliche che per quelle private, di misure e procedure atte a ridurre possibilità di contagio o di esposizione al rischio da parte degli operatori e degli utenti.

In quest'ottica si richiede a Tutte le Strutture Territoriali (a qualsiasi livello) di mantenere alto il grado di attenzione alle misure precauzionali, evitando il sovraffollamento negli uffici, invitando i soggetti che presentassero sintomi ad abbandonare i locali, ammettendo all'interno degli uffici gli Iscritti in numero ridotto per evitare la presenza di tante persone nelle sale d'attesa. Si richiede inoltre, a Tutti Voi, Dirigenti/Operatori/Collaboratori, di ridurre l'esposizione a rischi di contatto, anche se nelle Vostre aree non siano stati già segnalati casi o non siano già attive le profilassi da parte delle Autorità Sanitarie, con la registrazione concreta di infezioni.

In questo momento son presenti dei fenomeni di forte tensione e di paura, dobbiamo però riuscire a mantenere la calma, onde evitare una dannosa isteria collettiva che, di fatto, non serve a ridurre o debellare il fenomeno, ma solo a peggiorar le cose, ricordando comunque l'importanza delle Nostre attività rivolte agli Iscritti.

A Nostro avviso è invece più corretto mantenere l'attenzione, applicando in maniera saggia e completa quanto consigliato dalle Autorità, riducendo i contatti con gli Iscritti, preferendo mezzi alternativi di lavoro (come lo Smart Working da casa ove possibile) e, in ogni caso, con l'applicazione delle precauzioni sopra descritte con l'adozione di misure organizzative tali da poter contenere i rischi quali la riduzione dei soggetti in ufficio; l'evitare gli assembramenti nelle sale d'attesa; lo stare almeno ad un metro di distanza l'uno dall'altro evitando contatti quali strette di mano, baci o altri; il garantire la propria corretta igiene personale lavando spesso le mani e disinfettando regolarmente i locali e gli arredi mediante gli appositi prodotti (come amuchina, disinfettanti ecc.); recarsi nelle sedi solo se si è in perfetto stato di salute e se non sono presenti sintomi anomali che possano far presumere forme influenzali o, in genere, forme di malessere già non manifestati ed estranei alle sintomatologie relative al virus.

Siamo consapevoli che i Nostri Iscritti vedono in Noi, anche in questo periodo, un punto di riferimento basilare per la risoluzione delle loro necessità quotidiane in campo sindacale ma, in questa fase e in questo particolare momento del Nostro Paese, come tutti, anche Noi siamo chiamati a svolgere il Nostro lavoro prestando però la massima attenzione nell'interesse collettivo, al fine di ridurre il rischio di ulteriori contagi.

Siamo, infine, certi che le iniziative messe in atto per la riduzione e il debellamento del virus abbiano necessità di tempi tecnici per poter produrre effetti positivi, ma siamo altrettanto certi che lo stato di allerta delle Nostre Autorità, congiuntamente all'opera quotidiana che stanno svolgendo le strutture sanitarie e il Ministero della Salute, potranno far si che questa epidemia trovi fine.

Restando a Vostra disposizione per ogni eventuale informazione o chiarimento, e ringraziandoVi per quanto fate quotidianamente nonostante la delicata fase che stiamo affrontando, porgo fraterni saluti.

Il Segretario Generale CONF.E.L.P.

Salvatore Orlando

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L'Ufficio Stampa

CONF.E.L.P. Nazionale