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Con la legge di Bilancio 2021 è stato istituito un contributo in favore dei genitori disoccupati o monoreddito aventi a carico figli disabili. Il successivo decreto attuativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, emanato il 12 ottobre 2021 di concerto con il MEF, ha dettato le disposizioni attuative dell'articolo 1, commi 365 e 366, della legge n. 178 del 30 dicembre 2020.

L'INPS, mediante la circolare n. 39 del 10 marzo 2021, ha provveduto a fornire le indicazioni operative sulla disciplina della nuova prestazione assistenziale che prevede un contributo mensile, fino alla misura massima di 500 euro netti, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 per i genitori disoccupati o monoreddito facenti parte di nuclei familiari monoparentali, con figli a carico con disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento.

Sono quindi precisate, all'interno della circolare, tutte le istruzioni necessarie alla presentazione e alla gestione delle domande, nonché la misura e le modalità di erogazione del beneficio, oltre che i requisiti di residenza e reddituali del soggetto richiedente e la casistica che determina la decadenza e/o la sospensione del beneficio.

La domanda per il contributo ha valenza annuale e dovrà essere presentata dal genitore all'INPS a partire dall'1 febbraio e fino al 31 marzo, per ciascuno degli anni 2022 e 2023, esclusivamente in via telematica mediante una delle seguenti modalità di inoltro:

- attraverso il portale web dell'INPS, utilizzando l'apposito servizio mediante l'accesso del cittadino tramite le proprie credenziali (SPID, CNS, CIE);
- mediante il Contact center INPS, contattando il numero verde 803164 o il numero 06164164 (per chiamate da rete mobile, a pagamento);
- per il tramite degli Enti di Patronato.

Il contributo erogato non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini delle imposte sui redditi, ed inoltre è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza (RdC).

Fonte INPS

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L'Ufficio Stampa

CONF.E.L.P. Nazionale